venerdì 21 gennaio 2022

Il Bicchiere Vuoto

 

 

Tutti i soldi che avevo

li ho spesi per stare in buona compagnia

e tutte le malefatte che posso aver compiuto

le ho fatte per una giusta causa


Se ho fatto qualcosa di così male

ora proprio non riesco a ricordare

ma di sicuro il più grande male

lo feci a me stesso solamente


Sono stato un uomo onesto

preso dalla vita come tutti

ma in fondo ero una persona semplice

fatto di calde parole e pacche sulle spalle 


Quindi bevo un bicchiere e ti saluto

che tu possa avere una buona fortuna 

che io possa alzarmi ancora un volta 


Non piangere per noi gente dimenticata

piangi per chi non ha mai provato cos’è l’amore

piangi per chi non ha mai conosciuto se stesso


E che io possa brindare alla tua salute ancora una volta

che io possa alzarmi per salutarti

che io possa sorridere a te


Buona notte e buona vita

 

 

giovedì 25 marzo 2021

Oltre l'orizzonte

 

Non capirò mai se il mare che vedo io è lo stesso che vedi tu.
Non saprò mai se il vento che senti sulla tua pelle lo sento anch’io nello stesso modo.
Non scoprirò mai se i colori che tu vedi attorno a te io li vedo allo stesso modo.

Ma se un giorno vorrai sederti accanto a me a guardare il mare,
un posto accanto a me ci sarà sempre.
Se un giorno vorrai, sentiremo insieme il vento sulla nostra pelle.
Se vorrai, guarderemo insieme i colori più belli.

Non importa se il mondo lo vediamo allo stesso modo,
Non importa se la pensiamo allo stesso modo,
Se amiamo le stesse cose, se ci piacciono gli stessi colori,
Non importa se parliamo la stessa lingua
Non importa se crediamo nello stesso Dio, o se non crediamo in nulla.

L’importante è sapere di aver lasciato un piccolo posticino accanto a noi,
per poter guardare le cose dallo stesso punto di vista,
questo non cambierà mai le diversità, ma impareremo a condividerle e ad essere migliori.
Paolo M.

mercoledì 27 gennaio 2016

Non chi dice Signore, Signore..


Più apprendo, più rifletto e più mi rendo conto di una cosa: che ognuno di noi è attaccato ai propri mali e in fondo vuole un motivo per stare male. Mi sono accorto che la gente vuole stare male. Ci si maschera di ogni sorta di bugia, coi Santini in tasca e le mani sulle orecchie, e quando proprio si sta male allora si tira fuori qualche frase di qualche filosofo morto che male non fa. Oppure è colpa dell'oroscopo, oppure della crisi. Non so...forse fa paura stare bene a questa società. Einstein di qua, Gandhi di la...ma a me piacevano quei professori che dicevano: "Non importa, spiegamelo a parole tue". E io lo vorrei dire a un pò di gente.. quasi a tutti forse. Spiegamelo a parole tue. Spiegami a parole tue cosa vuol dire Vivere. Cosa vuol dire essere, cosa vuol dire stare male.

Perchè parla parla.. ma poi siete sempre li! Com'è sta storia? Forse un consiglio non lo volete, ma io ve lo do lo stesso. Passate un pò di tempo coi bambini. loro si che ne sanno. 

Prescrivo una settimana di animazione ai bambini piccoli per tutti!

Paolo M.

lunedì 14 gennaio 2013

Chi Ama Ancora

Libera
Chiama e chi ama ancora.

C'è chi spera, c'è chi sogna,
c'è chi, come me, i sogni li chiama per nome.

Su e giù per questi giorni stampati fronte e retro.
macchie di colore a forma di parole.

Scegli una voce delle tante
una nota ingabbiata su griglie sonore.

A me il coraggio di chi ancora non parla
e così stanno le cose.

Tace chi insegna.


Paolo Melotto




sabato 12 maggio 2012

Amanti




Danzando, danzando a piedi nudi sul filo sospeso
canta il simposio al ritmo dei tuoi passi silenziosi

Dentro i tuoi occhi i colori son fatti di parole sussurrate
e continui a tracciare disegni su una tela non più bianca

Lascia che ti racconti della nascita e della morte del mito
gemiti soffocati sotto le coperte intrecciate con cura

Dita, mani e seta scivolano colando giù per i contorni
in fondo, in fondo, a disegnare la luna piena

Condensano i respiri nel luccicante bagliore,
occhi, schiusi, trasudanti, evaporano

Corde di rugiada ora vibrano al tuo sfiorare la notte
note porpora bagnano queste rive

Delicatamente sognano candide spiagge
si infrangono, scivolano, si infrangono ancora

Un soffio dal buio che non fa paura
  timide tende ora si scostano

Le onde, instancabili amanti,
tornano umilmente a cercare.

Paul

martedì 3 aprile 2012

Amo La Libertà


E scendiamo dalla stella urlando di paura

Ma cosa è mai successo?

Sono morto annegando nella tazza del tè.


E ora, ora mi sfogo perchè non trovo di meglio da fare.


Firmiamo il cruciverba

perché siamo troppo pigri di trovare le parole

E sagge esse aleggiano soltanto dove teniamo i ricordi


Ah che senso dell'umorismo che avete

Lor signori apprezzano la torta al cioccolato

Ma proprio nessuno vede che la torta non c'è?

E che non c'è nemmeno il cioccolato?

E omoni grassi e baffuti digrignano quei denti marci

E agitano quelle dita grassocce saltellando uno sopra l'altro

Fetta grande, fetta ripiena, fetta grassa e grossa.


Ma la torta non c'è signori miei

Al suo posto c'è un maialino legato,

bello pronto per esser cucinato

E povera creatura,

piangerebbe come un bambino

se solo non avesse quella grossa mela tra i denti


E chi sa di parer sfogo non dice altro che la verità

Chi lascia agli altri il compito di sanguinare

è instillato in una realtà distorta


E qua amici miei

Qua regna il caos

E uomini baffuti

Collassano su maialini disperati,

E il senso dell'umorismo

Ha il sapore del sangue

E lo sfogo è ormai premeditato


E ciò che pare...non è

E ciò che è... non pare più


Conservo ciò che trasuda

Distillato dalla mia coscienza


La verità

La verità signori miei

La verità è che amo la libertà

Amo la Libertà


Paul


giovedì 29 marzo 2012

Libertà dagli Ego


Ci sono momenti in cui anche i più forti cadono.
Ci sono momenti in cui ogni luce intorno a te sembra scomparire.

Sono momenti tristi, momenti in cui vorresti semplicemente stare male, vorresti solo soffrire ed esternare la tua sofferenza nel modo più visibile. La sofferenza nasce dal fatto che ascoltiamo tutte le voci che parlano più forte dentro di noi. E più gli diamo ascolto, più quelle voci diventano forti e non ci fanno sentire nient'altro.

Qual'è la soluzione dunque?
Molti di noi vorrebbero saperlo.
Una formula non c'è. Ognuno di noi è diverso. Per alcuni di noi la risposta si chiama Pazienza, per altri si chiama Lotta, per altri ancora si chiama Espiazione. Ma non siamo qui per parlare di cosa è soluzione e cosa non lo è.

Vi basti sapere che esiste.
E quando starete male, quando sarete presi dalla foga di mille pensieri negativi e contorti, non cercate di fuggire.
Non cercate di fuggire da quella persona che vi fa male, che vi fa soffrire, di cui siete gelosi. Perché siete gelosi?
Rinvierete semplicemente qualcosa che tornerà in un momento futuro. Dategli ascolto, ma rendendovi conto veramente di cosa stanno dicendo quelle voci. Diventate consapevoli delle assurdità che dicono, cercate l'Amore in quelle parole nate dagli Ego.
Non ne troverete. Perché quello non è Amore.

Rendetevi conto del bisogno e dell'attaccamento che provate per quella persona per cui state male...poi ascoltatevi mentre state dicendo: "non voglio vederti, non scrivermi, ci vediamo in un altro momento, se fai così preferisco non sentirti"....non c'è qualcosa che non va in questo ragionamento?

Sapete cos'è un Ego? E' tutto il contrario dell'Amore. E' un qualcosa creato da noi stessi per attaccarci ai sentimenti negativi, nascono per dare un senso logico a quella che in realtà è solo PAURA. Paura di vivere, paura di amare, paura di trovare Noi Stessi, paura di accettarci, paura di guardarci allo specchio e accettarci, paura di non ricevere fiducia, paura a fidarci di qualcuno, paura di stare bene. Allora entrano in gioco gli ego e ci dicono: "la colpa è di quella persona, la colpa è di quella cosa, la colpa è di quell'evento, la colpa di qua, la colpa di là!". Ma siamo noi a crearli! Nascono in gran parte da ciò che di confezionato ci è stato insegnato, dagli stereotipi della società in cui viviamo che ci porta a dover trovare qualcosa di giusto e qualcosa di sbagliato in ogni cosa. Perché?

Tutto è giusto, tutto succede perché Dio vi sta insegnando ad amare.

Vi rubano il cellulare? bene, cosa pensate in quel momento? pensate che chi ve l'ha rubato ha commesso un grave errore.
Non vi viene in mente che siete così attaccati a uno Stupido OGGETTO?!
No, perché gli Ego sono molto più furbi di quello che si può pensare.

Nel momento stesso in cui darete libero sfogo a quelle voci, nel momento stesso in cui smetterete di frenarle e direte: "Parla pure quanto vuoi" , quelle voci avranno pieno dominio su di voi, e allora capirete quanto siano stupide. E nel momento stesso in cui lo capirete, esse cadranno! Si frantumeranno! smetteranno di avere dominio su di voi, perché non sarete più voi a parlare.

In quel momento, potrete decidere semplicemente di lasciarle andare, e di cominciare ad Amare davvero quello che siete e quello che è la persona che vi causa tante sofferenze...o meglio, le tante sofferenze che vi permettete di provare per quella persona.

Inutile stare a 10 centimetri dal fondo e dire che le cose miglioreranno. Toccatelo quel fondo, sdraiatevi su di esso, accettate che siete li. Quando vi sarete abituati all'idea che siete arrivati li, potrete soltanto risalire. E quanto più accetterete l'idea di aver toccato il fondo, tanto più avrete la forza di risalire velocemente.
Cercate l'Amore.
Cercatelo nelle frasi che vi dite.
Nelle frasi stupide di gelosia e attaccamento.
Cercate la Felicità.
Rendetevi conto di quanto siete stupidi nel privarvi della libertà e nel cercare di privare le altre persone di questa possibilità.
L'amore è bello se è libero.

Godete di ciò che la vita vi offre, godete dei momenti di Amore che provate e non cercate di abituarvi ad esso.
Come un pescatore che tutti i giorni si reca presso la stessa splendida spiaggia a pescare, presto vi abituereste a quella splendida spiaggia e a quello splendido mare, e non vedreste più la meraviglia che vi offre.

Paul